What's art?
È la domanda che accompagna la vita e le opere di Elena Marchesini, artista classe 1980, una laurea in Pedagogia a Padova, città dove vive e lavora.
La domanda è più che lecita se si osservano le opere di Marchesini. Sembra di percorrere la storia dell’arte dal Rinascimento fino ai giorni nostri, passando (quasi) sempre per la street art, filo conduttore che unisce le diverse fasi e correnti secondo la visione creativa dell’artista.
Marchesini si definisce “Artista di strada”, perché ama esporre le sue creazioni nelle piazze e per le strade, il luogo dove la sua arte entra a contatto diretto con le persone e con i gusti del pubblico. Può capitarvi così di essere rapiti dalla Venere di Botticelli in abiti contemporanei che dipinge un murale con una serie di supereroi e protagonisti di alcuni dei cartoons più famosi della storia, la Gioconda che ritrae un enorme Jeeg robot d'acciaio, o Lamù che con lo spray dipinge Frida Kahlo.
D’altronde, le sue opere sono scenografie contemporanee, in cui la street art e i muralessono lo sfondo ideale su cui i grandi artisti e le più grandi icone raffigurate dalla storia dell’arte interagiscono ironicamente con il mondo dei fumetti e dei cartoons, con rimandi e reinterpretazioni pop, per creare scenari surreali ma del tutto familiari. L’obiettivo è stimolare la conoscenza, portare ognuno alla propria interpretazione, creare riflessione.
La domanda è più che lecita se si osservano le opere di Marchesini. Sembra di percorrere la storia dell’arte dal Rinascimento fino ai giorni nostri, passando (quasi) sempre per la street art, filo conduttore che unisce le diverse fasi e correnti secondo la visione creativa dell’artista.
Marchesini si definisce “Artista di strada”, perché ama esporre le sue creazioni nelle piazze e per le strade, il luogo dove la sua arte entra a contatto diretto con le persone e con i gusti del pubblico. Può capitarvi così di essere rapiti dalla Venere di Botticelli in abiti contemporanei che dipinge un murale con una serie di supereroi e protagonisti di alcuni dei cartoons più famosi della storia, la Gioconda che ritrae un enorme Jeeg robot d'acciaio, o Lamù che con lo spray dipinge Frida Kahlo.
D’altronde, le sue opere sono scenografie contemporanee, in cui la street art e i muralessono lo sfondo ideale su cui i grandi artisti e le più grandi icone raffigurate dalla storia dell’arte interagiscono ironicamente con il mondo dei fumetti e dei cartoons, con rimandi e reinterpretazioni pop, per creare scenari surreali ma del tutto familiari. L’obiettivo è stimolare la conoscenza, portare ognuno alla propria interpretazione, creare riflessione.